PRESENTAZIONE DELLA RETE
La rete è stata avviata nel 2004-2005, in applicazione dell’Art. 9 del CCNL Comparto Scuola – Misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica.
Inizialmente comprendeva le tre scuole di Cavarzere-Cona più le tre scuole medie di Chioggia, scuola capofila risultava la Direzione Didattica 2° Circolo di Cavarzere.
L’anno scolastico seguente, 2005-2006, la rete è stata formalizzata con un accordo e si è estesa fino a comprendere le tredici scuole di ogni ordine e grado di Cavarzere-Cona e di Chioggia, scuola capofila è stata nominata l’ITIS – A.Righi” - Via A. Moro 1097, Chioggia.
Negli anni successivi l’accordo è stato rinnovato senza variazioni ed è tuttora in vigore.
Di tali percorsi, ormai consolidati, sono state condivise finalità e metodologie.
I risultati più significativi sono stati raggiunti grazie al potenziamento delle modalità di accoglienza, del tutoraggio.
Per quanto riguarda invece le azioni trasversali proprie della rete scolastica, il Gruppo di coordinamento ha svolto le seguenti azioni:
A Cavarzere il supporto della Provincia in raccordo con l’Ente locale ha consentito di sperimentare nei primi anni uno sportello di grande utilità per la prima accoglienza (Progetto Winny Too) grazie anche alla disponibilità di mediatori preparati. Si auspica che il servizio, ora interrotto, possa essere ripristinato.
A Chioggia invece è si è privilegiato il rapporto con la Caritas e con associazioni del Privato sociale convenzionati con il Comune, ugualmente con un buon riscontro.
La rete scolastica è stata quindi riconosciuta nei rispettivi territori come soggetto interlocutore del pubblico e del privato ed è servita ad incentivare un modello di sussidiarietà che sempre più si va affermando nelle politiche sociali. Punto di criticità della rete è, all’interno delle scuole, la difficoltà ancora troppo diffusa ad adottare criteri di valutazione coerenti con la personalizzazione degli interventi; per la rete in sé, il pericolo di autoreferenzialità dovuto a posizione periferica e mancanza di confronto con reti di realtà urbane.
Per rispondere a tali esigenze la rete continuerà a promuovere corsi di formazione degli insegnanti e a migliorare il sito per agevolare i contatti.
Inizialmente comprendeva le tre scuole di Cavarzere-Cona più le tre scuole medie di Chioggia, scuola capofila risultava la Direzione Didattica 2° Circolo di Cavarzere.
L’anno scolastico seguente, 2005-2006, la rete è stata formalizzata con un accordo e si è estesa fino a comprendere le tredici scuole di ogni ordine e grado di Cavarzere-Cona e di Chioggia, scuola capofila è stata nominata l’ITIS – A.Righi” - Via A. Moro 1097, Chioggia.
Negli anni successivi l’accordo è stato rinnovato senza variazioni ed è tuttora in vigore.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA E MODALITÀ DI LAVORO
La struttura organizzativa comprende:- la scuola capofila che espleta tutte le attività istruttorie necessarie e acquisisce al proprio i finanziamenti destinati all’uso dei progetti di rete,
- il Consiglio di gestione,
- il Gruppo di coordinamento,
- il coordinatore di rete,
- il personale addetto alla gestione amministrativo-contabile.
- per Cavarzere - Cona l’integrazione di famiglie rom e di alunni stranieri di recente immigrazione, questi ultimi in numero ormai significativo e in costante aumento;
- per Chioggia, invece, dove la presenza di immigrati è ancora ridotta, il contrasto alla renitenza di alunni italiani socialmente svantaggiati.
Di tali percorsi, ormai consolidati, sono state condivise finalità e metodologie.
I risultati più significativi sono stati raggiunti grazie al potenziamento delle modalità di accoglienza, del tutoraggio.
Per quanto riguarda invece le azioni trasversali proprie della rete scolastica, il Gruppo di coordinamento ha svolto le seguenti azioni:
- monitoraggio annuale sia degli alunni stranieri per numero, nazionalità e distribuzione nel territorio che dei casi di dispersione scolastica e di disagio;
- confronto sulle difficoltà incontrate con alunni e famiglie nell’attuazione degli interventi;
- scambio di materiali didattici o di informazioni su strategie applicate con successo;
-
scambio di conoscenze relative alle tematiche considerate (
Intercultura , Agio e disagio nella scuola, ecc.) apprese
attraverso autoaggiornamento o corsi di formazione proposti da
vari Enti.
Il risultato più significativo è stata la buona qualità delle relazioni e della comunicazione all’interno e all’esterno della rete.
A Cavarzere il supporto della Provincia in raccordo con l’Ente locale ha consentito di sperimentare nei primi anni uno sportello di grande utilità per la prima accoglienza (Progetto Winny Too) grazie anche alla disponibilità di mediatori preparati. Si auspica che il servizio, ora interrotto, possa essere ripristinato.
A Chioggia invece è si è privilegiato il rapporto con la Caritas e con associazioni del Privato sociale convenzionati con il Comune, ugualmente con un buon riscontro.
La rete scolastica è stata quindi riconosciuta nei rispettivi territori come soggetto interlocutore del pubblico e del privato ed è servita ad incentivare un modello di sussidiarietà che sempre più si va affermando nelle politiche sociali. Punto di criticità della rete è, all’interno delle scuole, la difficoltà ancora troppo diffusa ad adottare criteri di valutazione coerenti con la personalizzazione degli interventi; per la rete in sé, il pericolo di autoreferenzialità dovuto a posizione periferica e mancanza di confronto con reti di realtà urbane.
Per rispondere a tali esigenze la rete continuerà a promuovere corsi di formazione degli insegnanti e a migliorare il sito per agevolare i contatti.