Premiazione del concorso dedicato alla memoria di Guerrino Zambonin
Una cerimonia particolare, quella svoltasi lunedì otto giugno nell’aula magna del Righi di Chioggia.
Particolare per il raggiungimento di un notevole risultato ma anche perché a differenza delle edizioni precedenti, oggetto dell’attenzione degli studenti del Righi, era il Forte di S. Felice, giunto alla ribalta mediatica per l’insperato successo nella campagna FAI su “I luoghi del cuore”.
Diciotto anni trascorsi in un soffio, che ci riportano alle prime esperienze di rilevamento, riproduzione grafica e riqualificazione degli edifici più pregevoli per arte e storia presenti a Chioggia: dal Palazzo Vacca Nordio al Lisatti Mascheroni, dalla SS. Trinità a S. Francesco alle stimmate oltre ad altri di notevole importanza storica.
Diciotto anni che hanno visto un susseguirsi di studenti che oggi ritroviamo ingegneri, liberi professionisti o addirittura chirurghi estetici o manager aziendali.
Ricordava infatti Luigi, Amministratore delegato della Zambonin, che il connubio fra Aziende e Scuola, tanto sbandierato oggigiorno, è una delle cose alle quali tiene di più; raccontava infatti che, come imprenditore, gli capita spesso di incontrare qualche ex studente che gli fa presente di aver vinto una edizione del premio, facendo trasparire la grande soddisfazione della vittoria.
Come si diceva, quest’anno, gli studenti si sono prodigati nella progettazione di una possibile riqualificazione dell’intera area fortificata di S. Felice, inserendo le migliori ipotesi progettuali per la sua valorizzazione, nell’intento di rendere fruibile a tutti questo immenso patrimonio storico, destinato, se non dovesse partire un intelligente intervento di recupero, ad andare perduto.
L’interesse dimostrato dagli studenti, che hanno avuto occasione di scoprire un luogo così importante, a poche centinaia di metri da casa, è stato dimostrazione chiara che bisogna proporre ai giovani problemi reali se si vuole stimolarli, problemi che li coinvolgano come protagonisti oltre che del loro futuro anche del futuro della loro città.
Il tutto è stato sinteticamente sottolineato dal Dirigente scolastico Antonella Zennaro, oltre che dalle Autorità presenti quali il Vicesindaco Luigi De Perini e l’Assessore alle attività produttive Marco Dughiero.
Un ulteriore contributo alla premiazione è stato portato da Erminio Boscolo Bibi, promotore di tutte le attività che girano attorno al recupero e alla valorizzazione del Forte che, assieme all’Arch. Alessia Boscolo, hanno permesso il piazzamento del Forte al primo posto in Veneto nel censimento 2015 del FAI.
Per ultimo il piacevole intervento della stessa Alessia, che tra l’altro ha svolto gratuitamente delle lezioni agli studenti e ha partecipato alla revisione degli elaborati, la quale, soffermandosi sulle varie proposte progettuali, ha sottolineato il grande coinvolgimento degli studenti nel realizzare progetti di notevole spessore qualitativo.
L’applauso finale ha dimostrato la professionalità e la simpatia che Alessia è riuscita a trasmettere ai ragazzi del corso di Edilizia del Righi.
Ai vincitori è stata consegnata una targa ricordo dell’evento e un premio in denaro destinato ad essere utilizzato per materiale didattico o professionale.
Ecco i vincitori della 18^ Edizione del “Premio di studio dedicato alla memoria di Guerrino Zambonin”:
Primi classificati:
Riccardo d’Ambrosio, Vincenzo D’Angelo e Gianluca Ciriello
Secondo classificato:
Mattia Boscolo Chiodoro
Terzi classificati:
Arianna Gorin, Matteo Boscolo Meneguolo e Andrea Finotto