LA STORIA CHE NESSUNO RACCONTA
Venerdì 15 febbraio gli studenti del biennio dell’Istituto “A. Righi”, in occasione del “Giorno del Ricordo”, si sono riuniti in aula magna per una lezione-testimonianza dal titolo “La storia che nessuno racconta”, in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale.
Gli studenti di classe seconda si sono distinti per avere partecipato con impegno e creatività alla realizzazione dell’incontro, dando prova di sensibilità nei confronti del tema trattato.
Coordinati dai loro docenti di lettere, di diritto e di religione, hanno raccontato la storia delle foibe e dell’esodo, imparando a conoscere meglio i rapporti storici, geografici, culturali e sociali che hanno caratterizzato la complessa vicenda del confine orientale.
Dalla lettura della Dichiarazione Universale dei diritti umani, si è potuto poi rilevare come alcuni di questi diritti siano ancora oggi negati in molti Paesi. Infine, in seguito alla lettura di alcune poesie su eventi tragici come quello dell’olocausto e delle foibe, gli studenti hanno riflettuto sulla citazione dello scrittore statunitense William Clark Styron: “La domanda: Ditemi dove era Dio, ad Auschwitz. La risposta: e l’uomo dov’era?”.
E’ intervenuta la sig.ra Anna Maria Tomaz, che ha raccontato come il marito prof. Luigi Tomaz sia stato particolarmente legato a Cherso, la sua terra d’origine, dopo l’esperienza come esule del ’47. Inoltre hanno portato la loro testimonianza il sig. Antonio Pugiotto e la sig.ra Antonietta Bellemo, originari anch’essi di Cherso, contribuendo a chiarire aspetti dimenticati del dopoguerra italiano.
Un ringraziamento agli ospiti e a tutti gli studenti, in modo particolare agli studenti della Didattica Speciale per la loro collaborazione.
prof.ssa Casson C.
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