Ultima modifica: 16 Novembre 2018
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… il vento di “Libriamoci”

Prendiamo in mano i nostri libri e le nostre penne. Sono le nostre armi più potenti. Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo.

E’ con queste parole di Malala Yousafzai  che sabato 27 ottobre u. s. anche nella sede “D. Cestari” dell’IIS “Cestari-Righi” ha cominciato a soffiare il vento di “Libriamoci”.

Alcuni insegnanti hanno provato a librarsi in volo, insieme ai propri alunni, in alcune aule e nella palestra dell’istituto, dando voce ad una lettura vissuta in piena libertà, nella condivisione semplice e profonda di brani scelti, di poesie, di citazioni. Il tema scelto è stato quello della lettura come libertà e il valore della libertà, proprio in questa occasione, è stato presentato, proprio per scelta dei ragazzi, in tutte le sue sfaccettature, nella piena accettazione del pensiero lasciatoci da Gianni Rodari: Vorrei che tutti leggessero, non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo. Insomma, un elogio della lettura, fortemente sentita come valore per la vita.

I nostri alunni del biennio dell’indirizzo enogastronomico e di una classe prima dell’indirizzo turistico, nella piena libertà di manifestazione del loro pensiero, cimentandosi nel meraviglioso gioco della lettura, sono riusciti a lasciarci senza fiato, facendoci respirare emozione espressa all’ennesima potenza. In molteplici sfumature, tutte rivolte al valore della libertà, ma anche alla forza dei legami, dono così prezioso nella nostra quotidianità, un susseguirsi di voci, di lettori fortemente motivati ed entusiasti hanno reso la lettura un piacere da condividere.

I ragazzi hanno superato la loro timidezza, le loro perplessità, il loro timore di mettersi in gioco e si sono lasciati coinvolgere dai libri, dalle parole, facendole arrivare dritte al cuore di chi era in ascolto. Tra i brani letti, quelli tratti dai seguenti testi: Io sono Malala di Malala Yousafzai, Come un romanzo e L’occhio del lupo di Daniel Pennac, Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry, Se vuoi trasgredire, non farti di Giorgia Benusiglio, Va’ dove ti porta il cuore di Susanna Tamaro, Assassin’s Creed Rinascimento di Oliver Bowden, Un bacio di Ivan Cotroneo, I leggendari. Le porte di Avalon di Angy Pendrake, Bruciata viva di Suad, Storia di una ladra di libri di Markus Zusac, Feline di Sarah Bianca, Wonder di R. J. Palacio. Non sono mancate letture in versi, tra le quali l’emozionante messaggio lasciatoci  da Langston Hughes in  La madre al figlio.

Insomma, ha vinto il potere della parola scritta e il tempo si è improvvisamente fermato, lasciando spazio ad un intreccio armonioso tra capacità cognitive e capacità del cuore, pensieri e sentimenti.

L’esperienza vissuta si è rivelata un grande arricchimento per tutti, adulti e ragazzi, riuniti insieme intorno ai libri, a testimoniare che il tempo dedicato alla lettura non è tempo perduto, è pura gioia e, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere.

Roberta Pagan e Maria Grazia Scudieri

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