Ultima modifica: 8 Aprile 2018
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Grande successo per le Giornate FAI di Primavera al Forte San Felice!

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Tra sabato 24 e domenica 25 marzo i visitatori sono stati quasi un migliaio, il 40% da fuori Chioggia, da tutte le province del Veneto e da fuori regione, grazie anche alla visibilità mediatica che l’evento ha avuto. L’organizzazione impeccabile è stata frutto della sinergia tra il FAI, la Delegazione di Venezia, il Comitato Forte San Felice, il Comando MARIFARI e ultimi ma non meno importanti gli Apprendisti Ciceroni, gli alunni di quarta indirizzo turismo del Cestari. In comune la voglia di far conoscere e valorizzare un Luogo del Cuore: il Forte San Felice.

L’invito ai ragazzi di Ines Lanfranchi, Presidente regionale del FAI e Francesca Barbini, Presidente della Delegazione FAI di Venezia, in occasione della conferenza di presentazione della XXVI edizione delle Giornate di Primavera, tenutasi in sala consiliare il 21 marzo scorso, è stato colto a pieno. Attraverso la lettura del territorio, della storia della Batteria di Sottomarina, del murazzo e del Forte, gli studenti hanno fatto rivivere i luoghi del passato, orientando i visitatori attraverso percorsi, piante e antiche riproduzioni, mettendoci il cuore.

Gli apprendisti ciceroni hanno dimostrato grande impegno, hanno superato la prova in modo eccellente e hanno ricevuto lodi da tutti i visitatori. Per loro è stata sicuramente una bella esperienza che speriamo possa essere un esempio per altri giovani per apprezzare la storia e il patrimonio culturale e ambientale della città.” Così ha dichiarato Erminio Boscolo Bibi, Presidente del Comitato Forte San Felice, che per i ragazzi è stato una guida, un punto di riferimento costante, dando loro supporto e formazione prima e durante le Giornate FAI di Primavera, con la collaborazione di Alessia Boscolo Nata, di altri membri del Comitato e degli insegnanti del Cestari.

Un progetto che si è coronato con un attivismo condiviso, senz’altro mosso da una sensibilizzazione al bene comune, culturale ed ambientale, che ha reso gli studenti protagonisti come cittadini attivi. Nella prospettiva di un recupero, che si auspica avvenga nel più breve tempo possibile, il loro contributo è stato fondamentale e si spera possa continuare in futuro; alcuni di loro hanno manifestato interesse e disponibilità per le visite guidate che verranno organizzate dal Comitato tra maggio e settembre.

Federica Bordone