“Che idea!!” XIII edizione
“La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre.”
È una frase di Albert Einstein quella scelta per dare l’avvio al bando di quest’anno.
Una frase che racchiude lo spirito stesso dell’iniziativa, giunta alla tredicesima edizione, e che nel corso di questi anni ha dato grandissime soddisfazioni agli studenti che si sono messi in gioco con le loro idee o invenzioni.
Fa un po’ parte di noi, del patrimonio genetico degli Istituti Tecnici, la curiosità o la necessità di soddisfare bisogni o migliorare prestazioni; la capacità cioè di mettersi in gioco che, nei casi più eclatanti, ha portato il nostro Paese ad essere considerato la fucina di nuove idee: il famoso “Made in Italy”.
È infatti negli anni di grande difficoltà economiche che è emerso questo DNA che fino ad oggi, pur con grande difficoltà, ha permesso di posizionarci in uno dei gradini più alti per creatività e innovazione, permettendoci ancora di poterne godere i benefici riflessi.
Oggi più di ieri è indispensabile impegnarci per riprenderci il primato che negli anni abbiamo perso. È un bisogno assoluto, espresso più volte da autorevoli personalità del mondo politico e imprenditoriale; non ultima la Fondazione Rocca che, nel convegno di novembre, sottolinea la necessità di investire risorse economiche più consistenti negli Istituti Tecnici per garantire la ripresa economica, riprendendo continuità con il passato e fornendo nuovi stimoli, a beneficio di tutta la società; sottolineatura forte fatta anche da Romano Prodi che riconosce, nello stesso convegno, il ruolo primario dell’Istruzione Tecnica quale artefice del futuro stesso del Paese.
Da questo il bisogno di sollecitare quello spirito di iniziativa, quella forza e determinazione di mettersi in gioco inventando e creando qualcosa di utile per sé stessi o per gli altri, specie oggi dove il non-bisogno riduce la capacità creativa dei nostri giovani.
Merita ancora citare, come nel concorso dell’anno scorso, un personaggio come Steve Jobs, il quale ha saputo coniugare umanesimo e tecnologia e ha migliorato se stesso, facendo tesoro proprio dei suoi fallimenti, rendendolo più determinato nell’affrontare nuove sfide e fornendogli la forza e la capacità di rinascere con nuove visioni; rinascite e innovazioni che sono nate dal coraggio delle sue idee, alcune considerate “folli”, utopistiche, ma che alla fine gli hanno dato il giusto merito permettendogli di entrare nella Storia dei Grandi del nostro tempo.
Il fatto che Jobs debba buona parte della sua fortuna ad una serie significativa di eventi negativi, ci fa pensare ancora una volta che, forse, lo stimolo alla creatività viene proprio dai bisogni, dalla curiosità, anche dagli insuccessi o dalla volontà di migliorarsi o di migliorare ciò che ci sta intorno, oltre che dalla capacità di osservazione e dalla continua voglia di conoscenza, che non dovrebbero mai affievolirsi o spegnersi.
Per tutto questo continuiamo a proporre questo concorso, proprio perché non venga mai a mancare lo stimolo e per questo, quest’anno per la prima volta, abbiamo deciso di coinvolgere altre realtà tra le più qualificate e autorevoli nel campo delle nuove idee.
Abbiamo trovato, nella CNA Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa della sede di Chioggia, una grandissima disponibilità alla collaborazione per favorire la diffusione di questo messaggio. Il Righi, con la CNA, hanno deciso di dare un’occasione in più al territorio, agli studenti, per poter vedere realizzati i loro progetti.
Per non perdere questa opportunità, l’avvio ufficiale del nuovo concorso 2016, avverrà, nell’aula magna del Righi il 27 febbraio 2016, con un convegno che vedrà la qualificata partecipazione del Dott. Mattia Corbetta, membro della Direzione Generale per la Politica Industriale, la Competitività e le PMI del Ministero dello Sviluppo Economico esperto in Start-Up innovative. Sono, inoltre, stati invitati rappresentanti di incubatori d’impresa e Start-Up innovative locali che porteranno il proprio contributo e le loro esperienze in termini di sviluppo di nuove imprese. Per la CNA saranno presenti il Dott. Roberto Paladini, direttore della sede di Chioggia e il Dott. Loris Pancino, direttore della sede di Portogruaro e per l’Amministrazione comunale di Chioggia, l’Assessore alle AA. PP. il Dott. Marco Dughiero. Non è escluso, che proprio da queste sinergie, possa nascere anche a Chioggia un network professionale in grado di stimolare ed aiutare i giovani a trasformare in impresa le loro idee.
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