PREMIAZIONI ZAMBONIN 2010
XIV EDIZIONE
"Progettazione di
ristrutturazione architettonica e funzionale,
con cambio di destinazione d'uso,
del Palazzo Bullo in Chioggia"
Sono gli uffici destinati ai tecnici
e le sale per l’esposizione del MOSE, la soluzione
progettuale proposta da due studenti di Edilizia del
Righi di Chioggia nell’Area di progetto, conclusiva del
loro corso di studi, che più ha impressionato il
Consigliere regionale Carlo Alberto Tesserin.
Altrettanto soddisfatto il Preside Luigi Boscolo che non
nasconde ancora una volta la sorpresa di fronte a tutte
le altre soluzioni prospettate dagli studenti alla 14^
edizione del Premio “Zambonin”: dal Centro commerciale
al Centro di riabilitazione e dagli altri progetti
altrettanto validi, sia dal punto di vista del recupero
architettonico sia da quello funzionale e impiantistico.
Esordiscono così con queste significative frasi, il
Consigliere Tesserin e il Dirigente scolastico,
sottolineando le grandi potenzialità espresse ancora una
volta dalla notevole qualità dei lavori proposti nel
recupero del “Palazzo Bullo”, odierna sede di vendita al
dettaglio e degli uffici della stessa società promotrice
nonché sponsor unico del premio.
Visibilmente entusiasta anche lo stesso Luigi, figlio di
Guerrino al quale è dedicato il premio, che per ultimo
prende la parola, elogiando il grande lavoro svolto
dagli studenti e dai docenti che li hanno seguiti in
questo difficile ma gratificante compito; anche
quest’anno, sottolinea Luigi Zambonin, i lavori hanno
soddisfatto le attese e spontaneamente propone che i
tanti progetti realizzati in questi anni, progetti che
hanno interessato quasi tutti gli edifici pregevoli per
arte e storia della città, possano essere condivisi, con
la cittadinanza, in una mostra che evidenzi i lavori
vincitori delle precedenti edizioni.
È con visibile soddisfazione che i premiati ricevono
dalle mani degli autorevoli presenti, le targhe ricordo
dell’evento.
Anche per loro un posto d’onore nella storia del Righi.
AL PRIMO POSTO
ANDREA TIOZZO e OMAR BOSCOLO,
per la grande competenza dimostrata nello sviluppo armonico sia della parte architettonica e funzionale sia per la componente impiantistica
AL SECONDO POSTO
ALESSANDRO ROSSETTI e LUCA TIOZZO,
per la qualità degli elaborati prodotti e per
l’innovativa idea progettuale;
AL TERZO POSTO
NICOLA RAVAGNAN, MARCO FUOLEGA e STEFANO
COLOMBO,
per la competenza dimostrata e per le scelte
impiantistiche proposte.