IL MOTORE A IDROGENO TRA I BANCHI DI SCUOLA

Lo scorso anno, all’interno della Giornata dedicata alle energie da fonti rinnovabili, promossa dall’ITIS Righi, particolare attenzione aveva attirato un silenziosissimo modello di motore presentato nello spazio dimostrativo.
Quello stesso modello sabato 22 novembre diventerà occasione di una lezione per le classi seconde, nei laboratori di chimica, del Righi.
Oggetto dell’attenzione saranno le “celle a combustibile”, dispositivi che trasformano l'energia prodotta da una reazione chimica in elettricità.
Sarà inoltre presentato il loro impiego nella messa a punto dei motori ad idrogeno.
Siamo nel campo delle Tecnologie pulite, che rispettano l’ambiente, che però battono il passo di fronte a resistenze al cambiamento e a difficoltà oggettive relative ai costi, allo stoccaggio e alla distribuzione dell’idrogeno.
Gran parte del costo delle pile a combustibile è dovuto al processo di produzione attualmente seguito, fondamentalmente artigianale e su ordinazione; si può quindi presumere che il giorno in cui le pile a combustibile fossero adottate su larga scala, i prezzi precipiterebbero, così come è recentemente avvenuto per i computer.
L’industria, in particolare quella giapponese, ha da anni avviato studi di fattibilità e ha già prodotto auto con motore ad idrogeno; la stessa Fiat ha prodotto la Panda Hydrogen.
Recentemente si parla anche di un altro progetto che riguarda la navigazione in laguna: i vaporetti verrebbero equipaggiati con motori alimentati ad idrogeno, sostituendoli al diesel e riducendo considerevolmente l’inquinamento.
Un altro considerevole vantaggio, in questo caso economico, deriverebbe dall’utilizzo del combustibile prodotto nell’"Hydrogen Park" di Marghera, visto che nell' area industriale esistono imprese che, come sottoprodotto di altri processi industriali, producono una rilevante quantità di idrogeno, circa 6 mila tonnellate l'anno, pari al 40 per cento del volume disponibile in Italia.
Non sempre quindi far bene all’ambiente fa male al portafoglio!