LIM
Lavagna Interattiva Multimediale
A Settembre 2010 presso il nostro istituto è stata
installata una Lavagna Interattiva Multimediale, come
previsto dal Piano di diffusione delle LIM promosso dal
MIUR.
La lavagna elettronica è costituita da un proiettore
collegato al PC, da uno schermo da 77 pollici (touch
screen), da quattro pennarelli colorati ed un
cancellino. Sulla LIM è possibile quindi non solo
visualizzare i contenuti visibili sul monitor del PC (o
del portatile del docente), ma anche scrivere a mano
libera o interagire con gli oggetti proiettati sullo
schermo toccandoli con le dita.
Come sulla lavagna tradizionale, l'insegnante può
scrivere regole e formule, tracciare grafici o costruire
forme geometriche e lo studente può eseguire gli
esercizi proposti. Ma i vantaggi della lavagna
elettronica rispetto alla lavagna tradizionale sono
molteplici.
In primo luogo, i contenuti scritti sulla lavagna
possono essere salvati sul computer, rendendo lo
strumento più simile ad un blocco di fogli giganti, dove
gli appunti le formule e gli schizzi si conservano, più
che ad una lavagna di ardesia, dove ciò che si è appena
prodotto con i gessetti deve essere rapidamente
cancellato. Rendendo disponibili sulla piattaforma di
e-learning dell'istituto i materiali didattici che via
via si vengono a creare, da un lato si evita la
distribuzione di fotocopie (con notevole risparmio di
risorse) e dall'altro si evita di trasformare la lezione
in una mera dettatura di appunti (con notevole risparmio
di tempo). Prendere gli appunti, quindi, diventa un atto
creativo di sintesi e rielaborazione dei contenuti
appresi durante la spiegazione, dato che l'allievo sa di
poter ritrovare i supporti didattici sulla piattaforma e
quindi può evitare di soffermarsi su inutili dettagli
che lo distraggono dal quadro generale della lezione.
In secondo luogo, l'insegnante può usare materiali
didattici già predisposti per la lavagna elettronica,
creati dalle case editrici dei libri di testo in
dotazione, oppure può mostrare agli studenti le proprie
presentazioni preparate con PowerPoint, OpenOffice o il
software specifico per la lavagna elettronica, che
favorisce una maggiore interattività con i contenuti.
Usando quest'ultima opzione, infatti, è possibile ad
esempio chiamare lo studente alla lavagna a completare
esercizi predisposti dal docente, chiedergli di inserire
immagini pertinenti cercate in modo estemporaneo su
Internet oppure invitarlo a sottolineare le parole più
significative di un brano proiettato sullo schermo. Si è
notato che la LIM stimola anche l'interesse e
l'attenzione degli studenti che usufruiscono della
didattica speciale, grazie al coinvolgimento
multisensoriale prodotto da immagini, suoni e contatto
diretto con la superficie della lavagna stessa per
eseguire compiti semplici come il raggruppamento di
figure o compiti più complessi come la creazione, sotto
la guida dell'insegnante, di brevi presentazioni di
immagini con didascalia.
In terzo luogo, la costante connessione ad Internet
abbatte le mura anguste dell'aula e porta gli studenti
al centro della borghesiana
biblioteca di Babele.
Finita l'era dell'ottocentesco “professore che sa
(quasi) tutto” e ormai in declino l'era del novecentesco
“professore sospettato dagli studenti di saperne meno di
loro”, il professore del ventunesimo secolo riconquista
la propria autorevolezza grazie alla sua capacità,
ancora assente negli studenti ma specifica materia di
apprendimento, di coordinare i mezzi per accrescere la
conoscenza della classe in modo critico, preciso e
completo ma nello stesso tempo veloce, aggiornato e
facilmente accessibile.
Parafrasando il Pericle del Discorso agli Ateniesi, non
è vergogna rivelare la propria povertà [di conoscenze],
piuttosto non saperla vincere, operando. Per fare
questo, è necessario imparare ad imparare (competenza
richiesta dalle direttive europee), e non semplicemente
imparare una quantità di nozioni chiuse nei libri di
testo, utili soltanto a creare barriere fra “secchioni”
(che non sanno di non sapere, perché credono di sapere
tutto) e “furbetti” (che non si vergognano di non
sapere, perché credono che ciò che dovrebbero sapere sia
inutile).
In conclusione, la classe dove si trova la Lavagna
Interattiva Multimediale ruota attorno ad un imperativo
coniugato alla prima persona plurale: “cerchiamo!”. Sta
alla capacità dell'intera classe (studenti e professori)
uscire dall'aula con un orgoglioso: “abbiamo trovato!”
LINK UTILI | |
Innova scuola | |
SMART Notebook | |
SMART Notebook Express |
|
SMART Learning Space |
|
SMART Exchange Trova risorse per la classe e connettiti con gli altri insegnanti |