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I.I.S. CESTARI-RIGHI

I.I.S. CESTARI-RIGHI

ISTRUZIONE TECNICA e PROFESSIONALE

Viaggio di Istruzione Vienna/Mauthausen/ Salisburgo (classi 4AP – 5A AFM)

20250210 mauthausen

L’iniziativa progettata e programmata dall’Istituto di Istruzione Superiore “Cestari – Righi – Sandona” dal titolo “Luoghi della memoria” e che ha coinvolto gli studenti della classe 4^A/Eno e 5^A/Afm resterà nel cuore e negli animi di quanti l’hanno vissuta perché preparata con anticipo a partire dal mese di Novembre e culminata nel viaggio con meta Vienna – Mauthausen – Salisburgo dal 10 al 14 febbraio 2025.

Si diceva preparata nel tempo perché il centro di tutto è stata la giornata intera a Mauthausen – conosciuto come campo di concentramento dal quale non si usciva se non cadaveri – e a questa esperienza, emotivamente coinvolgente, studenti e docenti partecipanti si sono preparati incontrando a Dicembre la comunità ebraica di Venezia nella persona di Marina Scarpa Campos – vicepresidente dell’associazione “Figli della Shoah” – che ha portato gli studenti in un viaggio virtuale all’interno della cultura ebraica attraverso la conoscenza delle feste, tradizioni, cultura, musica, cucina ebraica senza tralasciare la questione dell’antisemitismo e della Shoah.

Interessante il modo con cui gli studenti si sono confrontati con questa secolare cultura e quanto hanno vissuto gli ebrei durante l’Olocausto.

Fondamentale in questo progetto il supporto e la disponibilità della dirigenza.

È seguita un’attività di approfondimento e di ricerca nelle aule caratterizzata dalla realizzazione di cartelloni, valorizzazione della Giornata della Memoria e preparazione del viaggio.

Nonostante la fase propedeutica a scuola, la visita a Mauthausen è stato un colpo al cuore; visita preparata con attenzione: storia del campo, torture, caratteristiche organizzative e la storia – letta all’ingresso – di Franz Thaler che rifiutandosi di indossare la divisa delle SS ha preferito essere inviato in questo campo di sterminio dal quale ne è uscito stremato ma vivo.

Una visita silenziosa in gruppi da tre, lenta, con un poco di fame e con cielo grigio e ventoso per essere capaci di cogliere emozioni, sentimenti, perplessità, consapevolezza di quanto l’uomo è stato capace di realizzare nei confronti del suo simile.

Il rientro a casa, tra le meraviglie di una visita a Vienna (Hofburg, Operning, Belvedere, etc) e a Salisburgo (il centro, il mercatino, Domplatz, la casa di Mozart) è avvenuto in mezzo alla neve che ci ha accompagnato fino al confine.

Una bella esperienza che ha aiutato e aiuta a vedere con particolare attenzione l’esperienza macabra e inumana della Shoah.