Si è conclusa da pochi giorni la decima edizione di “Libriamoci. Giornate di lettura ad alta voce nelle scuole”, e per il decimo anno consecutivo il Cestari Righi non è mancato all’appuntamento con la rassegna nazionale che permette di mettersi in ascolto della voce dei libri.
Il filone tematico di quest’anno è stato: “Se leggi ti lib(e)ri”. In questo tempo in cui i nostri giovani sono distratti o intrappolati da mille voci, decine di insegnanti hanno prestato invece la loro voce ai libri, facendo risuonare versi e storie, per tornare a raccontare, esplorare, scoprire, denunciare, sognare, amare, liberare.
Com’ è tradizione nel nostro Istituto, anche quest’anno una piccola squadra di insegnanti ha dato vita alla lettura animata di un classico della letteratura, scegliendo di omaggiare, nel centenario della sua nascita, lo scrittore Italo Calvino, attraverso la trasposizione in racconto e musica del suo “Marcovaldo, ovvero le stagioni in città”.
La lettura animata è stata occasione di profonda riflessione per tutti gli studenti presenti nella gremita aula magna del Righi: nella mattina dedicata alla memoria di Giulia Cecchettin, il minuto di silenzio proposto in apertura dello spettacolo ha risuonato con particolare intensità, concludendosi con un commosso e “rumoroso” applauso a Giulia e a tutte le donne vittime di violenza.
Grazie alla straordinaria partecipazione dei ragazzi della Didattica Speciale, accompagnati dall’energia teatrale e travolgente delle insegnanti di sostegno Anna De Ambrosi e Maria Merola, grazie alla disponibilità e alla bravura degli studenti “Tecnici” e “Attori” del Progetto Teatro, la lettura animata di Marcovaldo ha riscosso il plauso di studenti e insegnanti. I docenti Sandro Signoretto, Valeria Conte, Emanuela Boscolo Todaro e Concetta Ricottilli hanno letto, insieme agli studenti del biennio, alcuni racconti, attraverso lo sguardo di Marcovaldo, autentico antieroe che combatte la sua battaglia contro l’omologazione della modernità. Valore aggiunto allo spettacolo: l’inedita riscrittura di canzoni moderne, scritte e interpretate dalla professoressa Annamaria Mariotti.
Tutta la terza settimana di novembre inoltre, è stata scandita dalla lettura di libri ad alta voce da parte dei docenti, e vale la pena elencare i titoli incontrati e ascoltati nelle classi dell’Istituto:
- “Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte”, di M. Haddon, letto dalla prof.ssa Chiara Casson;
- Letture di sport, articoli e testimonianze letti dal prof. Sandro Signoretto ;
- “Vuoi trasgredire? Non farti!” di Giorgia Benusiglio, letto dalla prof.ssa Valeria Conte;
- “Sulla pelle viva”, di Tina Merlin, letto dalla prof.ssa Lorenza Marchesan;
- “Manituana”, di Wu Ming; “Il paradiso degli orchi”, di D. Pennac; “Se questo è un uomo” di Primo Levi, letti dal prof. Francisco Panteghini;
- “Il mago dei numeri” di H.M. Enzensberger, e “Le città invisibili” di I. Calvino, letti dalla prof.ssa Sabrina Naccari;
- “Una specie di paradiso. La straordinaria avventura di Pigafetta” di Giliberto e Piovan; “Io e te” di N. Ammaniti e “Marcovaldo” di Italo Calvino; “Una questione privata”, di B. Fenoglio, letti dalla prof.ssa Alice Ghezzo ;
- “Pane e acqua”, di Ibrahima Lo; “I diari raccontano”, letti dalla prof.ssa Federica Boscolo Chio;
- “Marcovaldo”, di Italo Calvino, proposto dalla prof.ssa Patrizia Boscolo;
- “Il mondo deve sapere” di Michela Murgia, proposto dalla prof.ssa Giovanna Tenca;
- “Pane e acqua” di Ibrahima Lo; “La memoria rende liberi” di Liliana Segre e Enrico Mentana, letti dalla prof.ssa Roberta Pagan.
Anche quest’anno Libriamoci ha permesso di dedicare una settimana alla voce dei libri e di offrire storie e parole per rendere tutti coloro che se ne lasciano attrarre, più forti e consapevoli, autenticamente liberi.